L’anfiteatro
In prossimità dell'anfiteatro, a meridione, vi era il cimitero dei gladiatori morti nelle lotte nell'arena. Dalle iscrizioni tombali conosciamo i loro nomi, le origini, la patria e la disciplina in cui combattevano.
In prossimità dell'anfiteatro, a meridione, vi era il cimitero dei gladiatori morti nelle lotte nell'arena. Dalle iscrizioni tombali conosciamo i loro nomi, le origini, la patria e la disciplina in cui combattevano.
La chiesa settentrionale, che F. Bulić chiamò la basilica della città (Basilica urbana), supponendo che si trattase della chiesa principale, cio’è chiesa episcopale di Salona, fu una basilica a una navata centrale, due navate laterali e una grande abside semicircolare con sedili per i chierici posti lungo le mura...
Nel catachumeneum vi fu un mosaico raffigurante due cervi che bevono dal kantharos sormontati dall’iscrizione Sicut cervus desiderat ad fontes aquarium ita desiderat anima mea ad te Deus (Come un cervo desidera una fonte d’acqua, così l’anima mia desidera te, Dio!)...
Nel centro stesso di Solin, su un’isola piuttosto grande situata nella delta del fiume Salon, oggi detto Jadro, accanto alla chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria, Madonna dell’isola, è situato un sito archeologico di grande rilievo, oggi completamente interrato. L’attuale chiesa parrocchiale fu eretta nel 1880. Sul lato sud della chiesa vi è un prato ove migliaia di credenti hanno partecipato alla messa in occasione della visita del papa Giovanni Paolo II nel 1998.
Sia la porta che le mura adiacenti sono evidentemente antichi. Heinz Kahler ritiene che fossero eretti all’inizio del I secolo d.C., vale a dire, negli ultimi anni del governo dell’Imperatore Augusto (morì nel 14 d.C.)...
La maggior parte di quelle prime mura originarie che proteggevano il lato orientale della città fu eretta intorno al 170. Come attestano due iscrizioni scolpite su una lapide murata sul lato esterno, settentrionale delle mura, accanto alla Porta Andetria...